Diario
25-5 Partenza ore 10,00 inizia l'avventura. Destinazione
Montebelluna.
Pomeriggio visita ad Asolo, caratteristico, paese, assomiglia
a Castiglione Olona.
26-5 Prima tappa . Arrivo a Kutina a circa 90 km da Zagabria in
Croazia . Alloggio hotel Kutina.
Ristorante discreto. Prime difficoltà con le moderne tecnologie,
impossibile il collegamento
internet. Carburante 1,298 al litro. Stamane mi è caduto
il casco e si è rotto l'attacco della
visiera, riparato con attack e un po' di nastro adesivo. Perfetto.
Comincia l'effetto dilatazione spazio temporale, mi sembra che
sia già passato un sacco di
tempo ma sono partito solo ieri !!!
27-5 Partenza da Kutina , viaggio
tra paesaggi idilliaci,autostrada quasi noiosa, viaggio
complessivamente sicuro. Fino a Beograd dove l'autostrada finisce
in una normalissima due
corsie con il traffico dell'autostrada !!!!!!! Con la moto evitiamo
una drammatica fila
causata da un incidente senza danni agli umani ma con i mezzi
distrutti.
Arrivo intorno alle 17,00 al motel Stari Herst a circa 180 Km
da Sofia ma sempre in Serbia.
28-5 Partenza per Sofia. Paesaggi
bellissimi che ricordano la collina toscana, boschi, campi
coltivati quasi all'infinito. L'autostrada benchè solo
discreta nel fondo stradale finisce
in una due corsie che per parecchi km attraversa i monti
....in
una fantastica gola dalle
pareti quasi a picco, finalmente il viaggio con la moto diventa
piacevolissimo con l'occhio
oltre che sulla strada si perde tutt'intorno in paesaggi mozzafiato.
Si finisce in un pianoro e
dopo una trentina di Km la dogana Serbo-Bulgara. Nessun problema.
Scopriamo con piacere
che le moto non pagano pedaggio stradale (Vignete
adesive da esporre ). Arriviamo a Sofia
verso le 13,30. Troviamo l'albergo Slavyanska Beseda abbastanza
facilmente. Ricoveriamo le
moto in un parcheggio a pagamento e dopo un breve riposo iniziamo
un mini tour by feet.
Sofia città moderna a volte un po' anonima, traffico in
centro importante ma non caotico .
Davanti alla cattedrale un rumorosissimo (tamburi, urla ) raduno
probabilmente di
gitani forse per festeggiare un matrimonio. Fish&Chips un
gelato che dopo incomprensioni
ho scoperto che viene venduto a peso (1,29 leva per 100 gr) fine
giornata.
29-5 Partenza da Sofia, anche
oggi viaggio senza sorprese, l'occhio che spazia in un orizzonte
infinito di boschi ,colline , campi e verde , verde, verde !!!
la strada non è delle migliori fondo
stradale sconnesso a tratti è solo a due corsie..
I bulgari si sono dimostrati molto disponibili anche nelle semplici
informazioni stradali. Alla
dogana BG-TR nessun problema .Abbiamo perso poco tempo. Nota per
mia moglie : tutto il
nostro impegno per l'autentica della firma non è servito
, non l'hanno neanche voluto vedere,
pensa se avessimo speso 90 per il notaio !!!! Alla dogana
abbiamo scambiato due chiacchere
con due altri pazzi motociclisti partiti Venerdì da Cremona
avevano già fatto quasi 1600 Km.
In questo momento sono in un alberghetto di Edirne a ca. 100 Km.
da Istanbul, l' Hotel Antik
molto grazioso che ha un'aria di un fasto orientale ormai vissuto.
Visita alla grande e quasi
sconosciuta moschea Selimiye, costruita dal sultano SelimII nel
1575 e progettata dall'architetto Sinan,
ha i più alti minareti in Turchia. E' la terza volta in
Turchia e come sempre che meraviglioso
impatto.Ad oggi abbiamo percorso circa 2100 Km.
30- 5 Partenza da Edirne arrivo ad Istanbul nel pomeriggio. Troviamo
alloggio nel quartiere
topkapi nell'hotel Safak, 25 TL (12 ) per notte in tre,
prima colazione inclusa. Anche in
questo piccolo albergo wireless disponibile !!! Sistemate le moto
raggiungiamo in tram il
centro storico. Siamo sul Corno d'oro !!! E' un po' tardi per
il Topkapi Saray, visitiamo la
Moschea Blu.
31-5 Istanbul.
Inizio di giornata con l'immersione non solo letterale nella Cisterna
Basilica un impressionante caverna artificiale sorretta
da centinaia di colonne, costruita dai romani e che serviva per
l'approvvigionamento idrico della città. Il mitico James
nel film Dalla Russia con amore con una barca raggiunge
addirittura i sotterranei dell'ambasciata Russa (il film è
stato in parte girato a Istanbul). Visitiamo Santa Sofia , dalla
storia affascinante, e nel pomeriggio il Museo Archeologico finalmente posso ammirare i capolavori dell'arte
Ittita un popolo che in mè ha sempre destato un certo fascino, grandiosa la tomba di Alessandro
Magno. Istanbul è una città
favolosa, i turchi si rivelano sempre più un popolo cordiale
, educato (i giovani ti lasciano il posto in tram). Ovunque piccole
attività, bancarelle ambulanti che vendono pannocchie lesse
ed abbrustolite, semi di ogni genere spremute , dolci, negozi
di ogni genere, souvenir ,ristoranti, artigianato. La vita (a
parte la benzina) è molto meno cara stasera abbiamo cenato
sui moli del porto con uno splendido fish kebab per solo 4 TL (2 ). I sensi vengono sollecitati in ogni momento, la vista
è sempre in movimento sempre su scorci diversi su particolari
diversi , tutto sembra dinamico colorato, rumoroso di vita..
1-6 (prima settimana di viaggio)
Visita a TopKapi la porta del cannone, il Tesoro con
il famoso pugnale del film è notevole per chi ama gli ori,
ma la residenza del potentissimo Sultano a parte l'harem mi è
parsa spartana se paragonata ad esempio aVersailles o alla Reggia
di Caserta, la vista sul Corno d'oro e sul Bosforo è ineguagliabile. Mi sento sempre più turco, lontani antenati
? Nel pomeriggio full immersion nel Gran Bazar, indescrivibile
questo mercato coperto di circa 200.000 Mq. , migliaia di negozi
di artigianato ,gioiellerie ,abbigliamento, quasi un tuffo nel
passato, dove nel mercato si viveva si dialogava si contrattava,
ho avuto altre esperienze di bazar (ad es. Khan-al-Khalili al
Cairo ) ma dopo la visita al Gran Bazar di Istambul il dover tornare
ai tristi, asettici, anonimi ipermercati freddi non solo per l'aria
condizionata, un po' mi rattrista. Un giro in battello lungo il Bosforo,sotto il ponte sospeso di Galata, conclude la giornata,
pittoresco molto pittoresco
.... roba da foto cartolina
. Tra parentesi una ragazza a cui era stato chiesto perchè
non avesse la macchina fotografica rispose i miei obiettivi sono
gli occhi , il mio cervello memorizza l'immagine, i cui sottotitoli
sono le emozioni.
2-6
Partenza per Bogazkale, viaggio impegnativo, acqua , freddo ma
tanti piccoli episodi di cortesia. Alloggio hotel Hittite House
.Sono un po' emozionato, domani
gli Ittiti.
3-6
Visita ad Hattusas l'antica capitale ittita, tempo bello, il giro
in moto del sito archeologico rimarrà indimenticabile.
La strada segue le vecchie possenti mura della città. Qui
le foto sono obbligatorie.
4-6
Dopo 280 Km. di strada tra panorami
indescrivibili arriviamo a Goreme in Cappadocia dove ci accoglie una manifestazione folkloristica. Un giro di ricognizione per cominciare a prendere
contatto con queste meraviglie della natura, visitiamo la Chiesa rupestre " Kavusin ".
5-6
Oggi abbiamo effettuato il giro delle località più
belle della Cappadocia : Museo all'aperto di Goreme, Pigeon Valley, Uchisar Il Castello, Fairy
Chimney " Father, Mother and Children ", Fairy Chimney Pasabagi,
Museo all'aperto di Zelve
6-6
Trasferimento a Pamukkale, Castello di Cotone. Il tragitto di 670
Km. è faticoso, ma come al solito trascorso tra panorami senza fiato, sembra di viaggiare in una cartolina. Pamukkale è affascinante. L'attività vulcanica sotterranea ha generato le fonti termali dell'altopiano, l'acqua delle sorgenti contiene grandi quantità di bicarbonato di calcio , scendendo a valle lascia uno strato bianco di calcare e travertino lungo il pendio della montagna, rendendo l'area simile ad una fortezza di cotone o di cascate di ghiaccio.
7-6
Visita al "Castello di Cotone", gli scavi a Hierapolis sono condotti
da archeologi italiani, notevole il teatro, dall'acustica ancora
perfetta. Evito con cura le famose e affollatissime, terme di
Cleopatra, piscine termali alimentate da sorgenti di acqua calda,
dove in una precedente visita mi sono preso un'otite fulminante,
sul fondo giacciono i resti di costruzioni dell'epoca romana,
pittoresco.....
8-6
Trasferimento a Selcuk. Km 280, senza problemi. Selcuk è
una graziosa cittadina a sette Km. dal mare. A tre Km. , si trovano
le rovine di Efeso, splendide rovine romane, le meglio conservate
del medio oriente.
9-6
Al mattino una rappresentazione in costume introduce i visitatori
nel sito. Tutto bene se non fosse per i visitatori, orde di turisti
di tutte le nazionalità, un fiume continuo !!!
A Selcuk tornano regolarmente le cicogne, che vengono studiate
e catalogate, per loro vengono predisposti dei supporti in cima
ai minareti, sui resti a colonna di un probabile acquedotto romano,
vivono tranquillamente un simbiosi con l'uomo e le sue frenetiche
attività sottostanti. A proposito anche qui i gatti girano
liberi senza essere molestati in alcun modo e infatti sono molto
socievoli e si lasciano accarezzare. L'altra sera in un ristorante
mi è venuta la balzana idea di dargli i resti di pesce
della cena , il padrone mi ha fatto le sue rimostranze per avergli
macchiato il pavimento, in un ottimo inglese (per fortuna ), però
dopo le mie scuse ..mi ha offerto un tè, questa è
la Turchia ! La famosa spiaggia di PamucaK si è rivelata
una delusione. Il mare del resto caldissimo (temperatura adatta
a me ),è sporco per alghe ed è simile all'Adriatico
quindi molto basso. Villaggi turistici sopratutto inglesi a profusione.
10-6
Trasferimento a Canakkale, viaggio regolare disturbato da un'acquazzone.
Dimenticavo a Selcuk abbiamo alloggiato nella VARDAR pensiyon
gestita in famiglia , padre, madre ultrasettantenni,
dalla simpatica Seval che con orgoglio ci fa vedere la citazione
sulla Guida del Routard. Che delusione il cavallo di legno usato
nel film Troy ed ora esposto sul lungomare !!!!!!!
11-6
Visita alle controverse rovine della mitica città di Troia, non si vede molto, ma nell'aria sembra ancora di sentire i Peana,
il cozzo delle armi , le battaglie degli eroi, l'ira del Pelide
, l'astuzia di Ulisse........Canakkale è una grossa cittadina
crocevia nello stretto dei Dardanelli, tutti i condottieri da
Alessandro Magno , ai persiani ai greci hanno attraversato qui.
Atmosfera alla turca molto rilassata. Appena arrivati siamo stati
agganciati da Camil, un cortese motociclista che ci ha aiutato
a trovare un albergo, sembrerebbe disinteressatamente mah !
12- 6
Traghetto per la costa europea della Turchia. Entriamo in Grecia senza problemi. Piove e la pioggia intensa ci
accompagnerà fino a Lamia a 200 Km. da Athina. Giornata impegnativa abbiamo percorso 750 Km., quasi
tutti sotto il diluvio, buon albergo ottima colazione.
13-6
Atene, visita all'Acropoli, presa di contatto con la città.
14-6
Davanti al parlamento assistiamo al cambio della guardia,i movimenti
a scatti , i costumi , il grosso ponpon sulle scarpe, fanno quasi
dimenticare che da mesi i movimenti di lotta sono accampati nella
piazza antistante, ma ce lo ricordano gli striscioni no
pasaran !!!i gazebo per la raccolta delle firme gli slogan
urlati dagli altoparlanti. Atene è un continuo ribollire
di manifestazione di protesta, non avvertiamo tensione, ma la
situazione potrebbe precipitare. Il Museo dell'acropoli, moderno,
ricco di opere interessanti da non perdere. Ceniamo a Monasterachi
sotto l'Acropoli, in uno della miriade di ristoranti più
o meno tipici che caratterizzano la zona, la vista dell'acropoli
illuminata è da mozzafiato.
15-6
In viaggio verso Meteora. Giornata da dimenticare !! (oppure no
?). Pierino ha perso ho più probabilmente gli hanno rubato
il portafoglio con tutto, ricerca affannosa dei numeri telefonici
per bloccare le varie carte. Quasi sotto l'albergo, è in
corso una manifestazione di studenti e lavoratori l'ennesimo segnale
della profondità della crisi greca, per cui uscire da Atene
sarà molto impegnativo. Il canale artificiale scavato nel'istmo
di Corinto, opera del 19° secolo è molto suggestivo
ma, penso che ormai non rivesta più alcuna importanza strategica
viste le dimensioni.
Imbocchiamo una strada pazzesca che dovrebbe portarci a Thermo,
un incubo, in mezzo alle montagne nel cuore della Grecia , indicazioni
solo in greco e tornanti mozzafiato .Una foratura alla moto di
Pierino, prontamente riparata da un simpatico gommista ci rallenta
ulteriormente. Fortunatamente giunti a Thermo ci danno indicazioni
sullo stato delle strade che dovremmo affrontare, consigliandoci
una strada alternativa molto più facile. Concludiamo la
giornata ad Amphilòkia ancora sul mare in un finalmente
discreto ed economico Hotel Amvrakia in greco AMBPAKIA.
16-6
Finalmente Meteora, Alloggio in una Guest House ai piedi delle
gigantesche formazioni rocciose che ospitano i monasteri. Visita
al più grande monastero il Great Meteoron, lo spettacolo
naturale è impressionante !!
17-6
Completamento della visita agli altri monasteri, Holy Trinity
isolato in cima a un'altissima rupe mi ricorda che qui sono state
girate le scene emozionanti del film Only for your eyes
col mitico James. Non ho mai fatto tante scalinate come
oggi, alla sera sono esausto.
18-6
Si torna in nave da Ingoumenitsa ad Ancona wow !! Ultima mattinata
a Kalambaka, visita a Varlaam , centro culturale delle meteore
e poi a Saint Nicholas piccolo gioiello accessibile con fatica.
Partenza per Igoumenitsa, dove passiamo tranquillamente le ultime
ore in Grecia. Quanti motociclisti !!! I pazzi sono tanti. La
nave arriva e riparte con tre ore di ritardo, ma non importa.
19-6
Arrivo ad Ancona, completato lo sbarco intorno alle 18. Partenza
per Rho dove arrivo intorno alle 22,30 dopo la tappa più
difficile del viaggio. Nonostante il percorso tutto in Italia...traffico
infernale, code , incidenti , insomma
.la normalità
THE END (per ora )